Buon Natale

Buon Natale
Tommaso e Giacomo sui maialini, simbolo del nostro quartiere.

martedì 17 febbraio 2015

“Kamelle.....Kamelle” (“Caramelle....Caramelle”)

. Gridano grandi e piccini durante le sfilate di carnevale qui a Bonn.    

A quanti ancora credono che i tedeschi non sappiano divertirsi, posso consigliare di venire da queste parti durante le settimane del Carnevale: i tedeschi, durante questa festa, impazziscono, letteralmente.  
Tanto per cominciare, qui il Carnevale dura 2 settimane e si comincia a festeggiare una settimana prima rispetto all'Italia, con le sfilate organizzate dalle scuole elementari, a cui si uniscono bande di quartiere, Majorette e chiunque abbia voglia di lanciare dolcetti e non solo. Per noi è stato sabato scorso, con Tommaso vestito da uomo forzuto, insieme a tutti i suoi compagni di scuola.






Questa domenica, invece, sfilata a Bad Godesberg, il nostro quartiere. 


                                   le nostre piccole guardie imperiali

Per due ore circa, si sono lanciate a bambini e adulti muniti di grandi buste della spesa, non solo caramelle, cioccolato vario, pop corn e patatine, ma anche, fazzolettini di carta, spugnette, piccoli giocattoli, borse per la spesa, secchi, pasta, tovagliolini, magliette, fiori e piccole bottigliette di liquore (solo agli adulti). 
Tutti si mascherano nei modo più improbabili (abbiamo visto banane, pompe di benzina, polipi, ogni genere di animali e oggetti) e si sbracciano per ricevere dolci.




Persino le vecchiette in carrozzina o con il deambulatore non rinunciano a un cappellino a forma di vaso di fiori. 
Non vi divertirete solo se: odiate il caos, non vi piace mascherarvi e siete astemi, insomma se siete un Giuseppe (che si è, comunque, sacrificato per i piccoli). 
Ecco quello che abbiamo raccolto noi domenica (circa 10 kg di dolcetti).



Il Lunedì, prima della chiusura, (Il Rosenmontag), ossia ieri, le sfilate più grandi, a Bonn, ma soprattutto a Colonia, dove, per l'occasione la popolazione della città raddoppia e la regione mette a disposizione treni a prezzi politici per evitare incidenti. 


Per ultimo, una curiosità: agli inizi del 900 le lavandaie, stanche di non poter festeggiare il carnevale, in corrispondenza del nostro Giovedì Grasso scesero in piazza e per protesta, tagliarono le cravatte a tutti gli uomini che incontravano. 
Da allora il giovedì grasso è qui chiamato il giovedì delle donne e in quel giorno conviene ancora che gli uomini non indossino cravatte. 


                      


Buon Carnevale a tutti 


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